La socializzazione del cucciolo di cocker spaniel inglese… e non solo
Ogni tanto, tempo permettendo, riguardo con immenso piacere le foto dei cuccioli del mio piccolo allevamento di cocker spaniel inglese e rivedendo i loro buffi musetti mi ritrovo immersa in uno stato di totale serenità perché so dove sono e conosco personalmente uno per uno i loro proprietari e posso solo dire che son tutte persone meravigliose, perché si sa, chi ama immensamente gli animali è prima di tutto bello dentro… nell’anima, l’anima che le nostre bestiole san leggere con tanta facilità.
Queste foto in particolare, scattate a casa di un’amica ad un mese circa dall’adozione del suo cucciolo presso il mio allevamento di cocker, mi han fatto sorridere perché la “signorina” me la ricordo bene: esuberante, curiosa e vivacissima… insomma il classico cocker spaniel inglese fulvo!
Rivedendo queste immagini penso a quanto sia perfetta la natura, se le si permette di fare il suo corso.
La piccola Giuly ha ricevuto un adeguato imprinting materno, fondamentale per un cucciolo perché nessun essere umano, per quanto bravo e volenteroso, potrà mai insegnare ad un cucciolo l’inibizione al morso.
Giuly ha inoltre vissuto insieme ai suoi fratelli, alla sua mamma e agli altri miei cani tutte le fasi di socializzazione: primaria, secondaria ed ambientale.
Socializzazione primaria: avviene tra la 3° e la 8° settimana, in questa fase vengono costruiti un mattoncino alla volta i primi rapporti sociali con la madre con i fratelli e … con me.
La mancanza di socializzazione primaria nei cuccioli può avere gravi conseguenze quali incapacità relazionale, fobia sociale ed instabilità emozionale.
Socializzazione secondaria: avviene tra la 7° e la 12° settimana, in questa fase inizia la strutturazione comportamentale, ogni cucciolo inizia a distinguersi per le proprie peculiarità caratteriali.
La mancanza di questa forma di socializzazione può portare ad atteggiamenti di diffidenza e paura o al contrario ad una eccessiva predatorietà che può sfociare in aggressività.
Socializzazione ambientale: questa fase inizia quasi in concomitanza con la socializzazione secondaria, i cuccioli esplorano l’ambiente che li circonda, vengono abituati a sentire ogni tipo di rumore via via sempre più intenso onde evitare che possano sviluppare fobie da adulti e sempre in questa fase avviene pian piano il distacco dalla madre la quale li abitua gradualmente a non dipendere più da lei.
Ecco spiegato il motivo per il quale Giuly ha perfettamente riconosciuto nella femmina di pastore tedesco, già presente in famiglia, un suo superiore a livello gerarchico… è tutta una questione di branco ed il branco, a mio avviso, è una delle più grandi espressioni della natura, l’unica grande scuola che un animale sociale come il cane può frequentare conseguendo ottimi risultati!