Il cocker non ama essere portato a caccia da estranei perché è molto legato al proprietario e lavora principalmente per fargli piacere.
Il cocker spaniel inglese è un cane molto versatile e anche se oggi molti sono diventati bellissimi e socievoli cani da compagnia, la razza è stata creata per essere l’ausiliaria polivalente del cacciatore. Il cocker partecipa con successo anche alle prove di lavoro per spaniel che si disputano in Inghilterra fin dalla fine del 1800. In queste prove i soggetti vengono valutati secondo degli standard di lavoro che devono seguire. La straordinaria versatilità di questa razza deriva dal fatto che i cocker sono sempre stati i cani dei cacciatori abbienti, coloro cioè che potevano permettersi di cacciare con molti soggetti specialisti in diversi compiti: i setter e i pointer per la ferma, i segugi per seguire la traccia del selvatico ferito e i retriver per riportarlo, mentre gli spaniel venivano usati solo quando il terreno non era adatto al lavoro degli altri cani, ma erano anche i cani ideali dei cacciatori che necessitavano di un solo cane in grado di svolgere tutti i compiti, dalla cerca alla seguita e al riporto. Ecco spiegati i motivi per cui nel cocker si è sviluppato un carattere malleabile, coraggioso pieno di iniziativa intelligente, in continuo contatto col padrone per seguirne prontamente le indicazioni.
Poiché il cocker non è un cane da ferma, deve stanare il selvatico per costringerlo ad alzasi in volo o a scappare servendolo così al cacciatore. Per tale ragione deve lavorare nel raggio di tiro del fucile, non si deve allontanare dal cacciatore per evitare di far muovere selvaggina che non potrebbe essere raggiunta e deve fermarsi quando il selvatico si è mosso per non far fuggire altre possibili prede.
Per finire, deve provvedere al recupero ed al riporto dell’animale abbattuto su qualsiasi terreno e in qualsiasi condizione di tempo e di clima.
Al cocker spaniel inglese non mancano né tenacia né coraggio e ciò è probabilmente dovuto al fatto che sono sempre stati utilizzati in terreni difficili coperti e spinosi, in paludi ed acquitrini, nei canneti più intricati dove il selvatico si nasconde per sfuggire alla caccia.
Il cocker è adatto a cacciare la beccaccia, la lepre, il coniglio selvatico, le allodole e le anatre.
Il cocker non ama essere portato a caccia da estranei perché è molto legato al proprietario e lavora principalmente per fargli piacere.
Nella vita di tutti i giorni il cocker è un compagno dolce e affettuoso, ma mai sottomesso e se non viene educato con amorevolezza, affetto e fermezza può essere difficile da gestire. Il carattere del cocker raggiungerà l’equilibrio perfetto se verrà utilizzato nella caccia o in altre attività che lo tengano impegnato e gli consentano di dare sfogo alle sovrabbondanti dosi di energia che possiede.